Mal di pancia? Stipsi? Senso di gonfiore? Potrebbero essere tutti segnali di qualche problema gastrointestinale.
Come riconoscerli e come comportarsi? Ne abbiamo parlato con Martina Giacobbi, biologa nutrizionista dello studio Alfa Omega ad Antella (Firenze).
Dottoressa Martina, cosa s’intende per disturbi gastrointestinali?
Quando parliamo di disturbi gastrointestinali intendiamo solitamente la basta gamma di sintomi, più o meno invalidanti, che percepiamo a livello del tratto gastrointestinale: dispepsia, fermentazione eccessiva, dolori di varia intensità, gastrite e stipsi.
Possono essere episodi di breve o lunga durata, che si manifestano sporadicamente e con maggiore frequenza.
I sintomi sono sempre da subito evidenti o ci sono delle avvisaglie?
No, no sono sempre immediatamente ravvisabili. Quello che non tutti sanno è che i disturbi gastrointestinali potrebbero manifestarsi in maniera ''silente '' mostrandosi attraverso sintomi atipici come disfunzioni ormonali, problematiche del sistema nervoso e dolori a livello articolare e muscolare per via di una infiammazione sistemica di basso grado.
Accidenti, cosa bisogna fare?
Il percorso prevede di rivolgersi il prima possibile a specifiche figure:
Un medico gastroenterologo che darà indicazioni sugli esami da fare con una corretta lettura di essi ed una eventuale diagnosi;
Una Biologa Nutrizionista per un piano nutrizionale adatto e che potrà indirizzarvi sugli esami necessari, ma che solo un medico gastroenterologo potrà prescrivere
Se non ci si attiva per tempo, cosa si rischia?
La diagnosi precoce, come la prevenzione potrebbe evitare che da sporadici episodi si passi alla cronicizzazione o che essi diventino il trigger iniziale per l'instaurarsi di altre patologie.
Inoltre, non lasciando passare molto tempo, sarà più facile per il professionista capire quale sia la causa del disagio iniziale.
Per informazioni e prenotazioni potete chiamarci o chattare con noi al numero 3289498331 o venire a trovarci in studio, ad Antella.