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Il caffè e la caffeina: tante varianti ma non sempre senza controindicazioni.

Il caffè e la caffeina: tante varianti ma non sempre senza controindicazioni.

Il caffè è la bevanda energizzante per eccellenza ma la caffeina può essere un problema
Donna sorridente con pomodori in mano a testimoniare come la buona alimentazione favorisca il benessere mentale oltreché quello fisico
alimentazione
🕑 6 minuti
Written by
Alec Whitten
Published on
17 January 2022

Il caffè è la bevanda energizzante per eccellenza ma la caffeina può essere un problema

In Italia ha un ruolo centrale nella cultura culinaria. Oltre ad essere una bevanda da utilizzare quando si vuole avere qualche energia in più, per alcune persone il caffè può essere benefico soprattutto in caso di problemi digestivi. Questo non sempre però, infatti in alcuni casi il contenuto di grassi del caffè, specie se consumato dopo i pasti con l’aggiunta di zucchero, crea difficoltà digestive.

 È bene quindi verificare e sperimentare, facendo varie prove per vedere se questa bevanda si tollera bene. È opportuno valutare il suo consumo anche in base al pasto che viene fatto notando ad esempio quali sono le sensazioni dopo un pasto a base di carboidrati (legumi, cereali e patate) o un pasto con proteine e verdure, notando se sia meglio consumarlo dopo uno o l’altro. È da testare inoltre anche il consumo del caffè in seguito all’assunzione di bevande alcoliche.

 I segnali che possono indicare una tolleranza limitata al caffè sono: mal di testa, nervosismo, maggiore sensibilità allo stress, dissenteria, gonfiore addominale, tachicardia, palpitazioni, aritmie, insonnia e sonno disturbato, tremori, tic nervosi. Nel caso ci siano questi disturbi o che si voglia semplicemente diminuire la quantità giornaliera, riporto di seguito alcune alternative:

 ·      Decaffeinato

Ci sono vari modi per decaffeinare il caffè:

·      metodi chimici: in questo caso la caffeina viene tolta tramite l’utilizzo di solventi chimici come anidride carbonica, acetato di etile e cloruro di metilene. Il caffè successivamente viene trattato con vapore per eliminare completamente il solvente ed infine essiccato e tostato.

·      metodi naturali: i grani di caffè vengono immersi in acqua calda e successivamente filtrati con carboni attivi per bloccare la caffeina.

 Dato che una piccola percentuale di caffeina rimane sempre, consiglio l’utilizzo del caffè decaffeinato solo agli adulti.

·      Il caffè d’orzo è molto usato, sia per il basso costo della materia prima e la facile reperibilità, sia per il suo gusto delicato e piacevole.

Può essere consumato più volte al giorno in base alla propria sensibilità e piacere, purché non ci siano seri problemi con il glutine.

Ricordo che orzo e malto d’orzo sono talvolta contenuti anche nei normali caffè solubili, quindi consiglio a chi soffre di intolleranza al glutine di leggere con attenzione gli ingredienti di questi prodotti.

 Grazie all'assenza di caffeina, può essere consumato anche dai bambini 

·      Il caffè di cicoria può costituire un’ottima alternativa al caffè d’orzo e non contiene caffeina. Dato che non contiene sostanze eccitanti può essere consumato da chiunque in qualsiasi momento della giornata.

Si ottiene dalla tostatura e macinatura delle radici di cicoria, ricche di inulina, un composto dell’amido che durante la tostatura si trasforma in zucchero. Oltre all'inulina, la cicoria contiene cicorina, colina, tannino, acido cicorico, protidi, sali minerali e vitamine B, C, K.

Grazie ai suo numerosi nutrienti, questo surrogato del caffè stimola il sistema nervoso, combatte il sonno e l’astenia, e ha un leggero effetto lassativo.

Non lo consiglio a chi ha problemi fermentativi a livello intestinale. 

·       Il caffè ginseng o ginseng

Se contenesse solo i due prodotti di cui porta il nome potrebbe essere consumato da molte persone.

Controllando gli ingredienti di caffè al ginseng di note marche troviamo nella lista degli ingredienti: latte scremato in polvere 29,5%, zucchero, sciroppo di glucosio, caffè istantaneo 14,2%, lattosio, proteine del latte, malto destrine, aromi contiene glutine e E150d, olio vegetale, stabilizzante E339, estratto di ginseng 0,58%!

È ben chiaro quindi che caffè e ginseng vi sono contenuti in minima quantità, per questo rientra nella categoria degli alimenti che personalmente sconsiglio fortemente.

 A meno che non siamo certi della sua formulazione, in questo caso può essere utilizzato ottenendo anche dei benefici in quanto presenta proprietà energizzanti, adattogene e digestive.

 Quindi il mio consiglio, per chi non ha problemi è quello di consumare fino ai due caffè al giorno, in generale però ogni persona dovrebbe valutare con delle prove quando sia meglio consumarlo e quanto.

 

Quali sono gli effetti e i vantaggi della caffeina?

I meccanismi alla base dell'impatto della caffeina sulla prestazione sportiva non sono mai stati chiariti del tutto. Pare certo che siano principalmente mediati dalla liberazione di catecolamine, adrenalina e noradrenalina oppure epinefrina e norepinefrina.

Le catecolamine agiscono in vari modi: maggiore apporto di sangue al cuore, maggiore apporto di sangue ai tessuti, aumentano la pressione arteriosa sistolica, del flusso ematico muscolare, renale e cutaneo, aumento del metabolismo cellulare, aumentano la liberazione di glucosio nel sangue e di acidi grassi, bloccano i recettori dell'adenosina delle cellule adipose e di quelle nervose.

La caffeina ha inoltre un blando potere anoressizzante e riduce la percezione di fatica.

In realtà non è così efficace. La caffeina ha dimostrato una discreta efficacia sul dimagrimento solo nel breve termine e con regime alimentare ipocalorico. Eliminando la caffeina resta la sensazione di bisogno, il che lascia dedurre che generi una lieve forma di dipendenza.

  

Caffeina, attività fisica e doping 

La caffeina non può essere assunta liberamente dagli atleti. Esistono dei limiti di assunzione oltre i quali l'utilizzo di questa sostanza viene considerato doping.

Non è facile stabilire con esattezza quale sia la dose di assunzione in grado di superare i limiti dato che la caffeina viene metabolizzata dal fegato a velocità diverse da individuo a individuo. L’assunzione di 800-1200 mg di caffeina pura oppure 8 tazze di caffè forte certamente fanno superare la soglia. Agli sportivi si consiglia di non superare le 6-8 tazzine di espresso o le 2 - 3 tazze di caffè tradizionale nelle tre ore precedenti la competizione.

Attenzione anche all’assunzione in contemporanea di energy drink, caffè, farmaci o altre bevande a base di caffeina.

Per avere un supporto, se avete dubbi o perplessità, il nostro staff vi aspetta ad Antella (FI), in Via Ubaldino Peruzzi, 17. Per prenotazioni: chiama o chatta con noi 328.9498331 (WhatsApp) oppure 055.9863122.

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